lunedì 29 luglio 2013

Mersani

Caro Bersani, non hai le palle nemmeno per impegnare gli altri a disprezzarti. La naturalezza della tua vigliaccheria morbosa trasmessa con placidità agli addormentati del tuo elettorato è ignobilmente schifoso.Parli dopo che hai tradito, per ragioni comuni, con l'intrepidezza di un uomo coscienzioso. Caro Bersani, il tradimento esige un periodo di latenza sotto il letto con le tapparelle abbassate, e malgrado ciò hai inferto contro la fiducia degli italiani; gli spieghi con un principio di Alzheimer il ritorno del tuo segno politico con morbidezza schizofrenica e placidità vigliacca. Chiunque ti sostiene è al pari del tuo midollo spinale: merda e nervi idrolizzati insieme. Ora, cosa vi rimane da vomitargli in faccia se non cede alla sua idiozia, la neuro? Una cosa vi deve passare per la testa quando uno vi tradisce, ed è chiudere i conti mettendoli in pari umiliandolo come si deve per onorare tutti gli onesti, in favore dei futuri italiani. Poi, il porcile dove ronfare e rotolarsi nella merda, c'è sempre, i cancelli, per quanto di ferro e spessi 10 metri, son sempre aperti a tutti. Banzai!!!

giovedì 25 luglio 2013

embhè!?

I geni del male della stupidità hanno messo in conto che svendendo tutto ai Tooerchi, chi acquisisce l'azienda italiana, non ha interesse di relazionarsi a lungo termine con le aziende collegate ad essa per rifornirsi?

Se io cedo l'azienda, il crucco o il baghettaro non gli importa di rifornirsi dalle aziende di cui precedentemente aveva bisogno perché avendo più soldi, può cercare materie dello stesso tipo in altri luoghi, magari nei paesi sotto sviluppati,  perché costano meno, sempre che, non rilevi l'azienda per togliere la concorrenza dal mercato.

Dunque, se io svendo una azienda, attuerò l'effetto domino mettendo in croce altre 2-3 aziende e il processo di distruzione della nostra produttività triplicherà in modo esponenziale come il diaframma di Ferrara mentre cerca di spezzare il fiato quando fa jogging.

Quando poi, la sperequazione della ricchezza sarà più uniformata, chi intende aprire qualche esercizio commerciale, deve mettere in conto che non sarà più la strategia dell'immobile in un dato luogo perché né i giovani e nè chi si barcamena a fine mese potranno andare a mangiare fuori, ma sarà la strategia del "mobile", ovvero posizionare l'esercizio commerciale dove chi ha ancora i soldi per spendere (conviene avere negozi gommati). Questa ricchezza la si può individuare solo negli ultimi 20 milioni di italiani anziani che hanno la loro bella pensioncina.

La differenza di un tempo è che i giuda venivano scacciati con la violenza per onorare gli onesti, oggi i giuda sappiamo chi sono e dopotutto li osserviamo mentre scarnificano tutto aspettando che finiscano, per poi uscire dalla storia con un semplice "ops".

Il ddl sullo svuotamento delle regioni voluto da letta, permetterà di collocare tutto il potere nella centralità di un singolo ente e sapendo che i soldi son sempre stati gestiti male, l'interesse a incrementare la ricchezza sarà privilegiata per conto di terzi e non per tutti, i quali non hanno la minima intenzione di spartire.

Questo, è business per i potenti poiché vedendo piccole realtà svanire e disossate dalla povertà, questi luoghi diventeranno ottimi lotti di terreno dove edificare col beneplacito di "alcuni". In sostanza, sono 2 predoni: uno italiano e l'altro straniero.

Se la costituzione dice di decentralizzare il potere, un motivo ci sarà? Certo, perché cosi facendo si aumenterà l'indipendenza dei luoghi affinché si arricchiscano e aumenti la produttività dando benessere attorno e migliorando la propria realtà e non invece estrometterla per lasciare tutto al primo mangia krauti.

Voi direte, "massi, se quelli che c'hanno più soldi, tanto meglio, cosi almeno lo stato impara ad essere corrotto!"
Ma, se la corruzione c'è sempre stata, uno straniero che ha interessi personali, non verrà di certo a fare pulizia per il vostro bene. Farà pulizia e basta, producendo prodotti che al suo paese costerebbero maggiormente e il ricavato se lo porterà nel suo paese, al chiuso e al caldo dentro il suo conto in banca.

Il principio della condivisione comunista o dell'amore verso il prossimo cattolico, forse vi fa sfuggire queste regole di mercato, sopratutto quando sentite la parola "liberismo".

E questo volemose bene che voi ricercate dallo straniero, sappiate che furono loro a indurre la simpaticissima e volenterosissima Fornero a modificare l'Art. 18. 

E allora se questo lo accettate, se accettate 500 euro al mese con contratti bimestrali senza essere certi di continuare più in là.....perché vi lamentate di non avere niente, inveendo contro lo stato, lo stesso, che ha stretto l'accordo con lo straniero e di cui voi stessi difendete essere il migliore???

Sveglia, Zucconi!!!! E non solo al giornalista laureato in economia che finge di fare giornalista, credendo di avere la laurea in lettere e filosofia.

mercoledì 24 luglio 2013

Saccomannus

Saccomanni (Agguantorium sincopatus) 
Saccomanni è quel tipo di persona dove la sua ombra spera di uscire a mezzogiorno per non rischiare di essere venduto.

Per Saccomanni l'economia è quella cosa chiamata V.A.T : Vendere, alzare le tasse, tagliare i servizi. Nemmeno io, che non ho esperienza e una laurea in economia, mi accorgo che solo uno che non ha idee arriva a calcolare con semplicità primitiva un momento cosi difficile attuando tutto questo.

Saccomanni è meno coerente di un cane che mangia ringhiando alla coda per poi mordersela. La differenza è che il cane la coda poi la lascia, lui la strapperebbe via.

Saccomanni è quel tipo di persona per il quale la parola "masticare" è tempo tolto alle energie dell'organismo.

Saccomanni è quel tipo di uomo che se un'imprenditore lo vede da lontano si finge morto cagandosi addosso, adottando la tecnica di difesa contro gli orsi per non essere avvicinato da lui.

Saccomanni è quell'uomo che se entra in una azienda e chiede chi è l'imprenditore, l'imprenditore dice "non sono di qui".

Saccomanni è quella persona che per cicatrizzare una gamba amputata da una mina, agita la mano soffiandoci sopra.

Saccomanni semmai andasse in viaggio all'estero con la famiglia, i componenti si toccherebbero le palle sperando di non essere scambiati per arrotondare il suo stipendio a fine mese.



lunedì 22 luglio 2013

Pauseggiando l'italieggiato

Il debito più alto è stato registrato in Grecia (160,5%), Italia (130,3%), Portogallo (127,2%) e Irlanda (125,1%), mentre quello più basso in Estonia (10%), Bulgaria (18%) e Lussemburgo (22,4%).

La visione di Saccomanni è di uno che non sa soddisfarsi da solo: ha bisogno di altri giocattoli. Ma il paradosso delle sue decisioni, quanto il suo volto sformato alla purea, è che pensare di ridurre il debito vendendo quello che ci appartiene è come prendere l'acqua ossigenata e spruzzarla su una gamba amputata di netto da una mina.

Quale prassi economica ha indotto uno che si affida alla provvidenza, a vendere tutto quello che è nostro per debiti che di certo non smetteranno di aumentare? Di prendere tempo? Per cosa?

Invito a tutti di riflettere i 25.000 posti di lavoro STATALI dei Greci che andranno a perdersi...e cosa fa credere a noi che andrà meglio?

Non ho mai capito una cosa: Come fanno gli italiani a denigrarsi quando puntualmente uno qualunque viene a disprezzare ed umiliare i vostri sacrifici e allo stesso tempo ci sentiamo meglio quando vediamo chi sta peggio di noi credendo che a noi non succederà?

Mi vengono in mente quelle scene di delirio dove una barca naufraga e tutti si aggrappano sulle scialuppe tra grida, disperazione e pianti e quelli che stanno sopra credono di essere in salvo attorno ad un'orda di disgraziati che per la paura son pronti senza volerlo a ribaltare la scialuppa.

Ognuno sta solo sul cuor della terra....ok, ma questo è essere sadomasi e menefreghisti.

L'Italia sembra quel luogo di sangue e morti e sacrifici, dove chi è arrivato dopo si è sentito in diritto di farne parte senza sostenerlo e chiunque veniva dall'estero lo avvertiva e quando sento l'amore degli altri paesi nei confronti del nostro, più che orgoglio nei nostri confronti, erano sibilline ad un preludio non edificante.

L'italia è in mano a una Germania che fa proprio fatica a non comandare l'Europa e di un certo Van Rompuy che è nato in un non-stato.

E mi chiedo se quest'ultimo, nei libri di storia, non sia uno di quelli che verrà ricordato per il profondo disprezzo delle nazioni e dei suoi confini, proprio perchè nel suo, in verità, non c'è mai stato questo.

E quando arriveremo al fondo, ovvero, quando ci toglieranno tutto e quando il potere avrà legalizzato certe leggi per i propri interessi...cosa ci rimarrà? L'orgoglio dei treni in orario? O delle porte aperte la sera?


mercoledì 17 luglio 2013

Post #2



Letta è quel tipo di persona cui non affideresti la cassetta dei pop corn al cinema.

Letta è quel tipo di amico che faresti uscire prima dal ristorante per non avere l'imbarazzo delle sue scuse quando dice di non aver mangiato il secondo.

Letta è quel tipo di persona che se la tua azienda andasse male fingerebbe di non sapere nulla difendendo l'operato dei tuoi colleghi mentre i commissari ispezionano i tuoi documenti in ufficio

Letta...è quel tipo di uomo che non daresti nemmeno 10 secondi del tuo tempo per insultarlo di fronte ai studenti di ragioneria per fare colpo sulle loro compagne.

Letta...è quel tipo di persona cui nemmeno il PD si sente di difendere e che per questo motivo, attendono che uno del PDL sbagli per difendere uno che per la sua disonestà, è più credibile.

Letta è quel tipo di persona che se dovesse ingerire una pastiglia, te la vomita addosso puntando freneticamente il dito su uno a caso per darli la colpa e quando glielo indichi, alza le spalle dicendo di non sapere bene.

Letta è uno che se lo lasci solo in un angolo per 2 ore, al ritorno è lì.

Letta è quell'amico per la quale speri non esulti per una vincita di 5 euro al gratta e vinci quando il montepremi era di 5 miliardi di euro.

Letta è quel tipo di persona che se presentato ad un gruppo di amici, tutti entrano in auto per fare serata senza dirgli su quale auto entrare.

Letta è un uomo. E vorrebbe tentarle tutte per esserlo.

Letta è quel tipo di persona che quando al mattino alzi la serranda, ti chiedi perché sta nel tuo giardino.

Letta è quel tipo di uomo che se deve aiutare, lo farà nei prossimi mesi.

Letta è quel tipo di persona che se deve difendere un amico da un omicidio, si appellerebbe al dubbio davanti alla vittima che a terra ansima gli ultimi respiri mentre l'amico si toglie i guanti in lattice e pulisce l'ascia.

Letta è quel tipo di persona che faresti fatica a metterlo su youtube, perché offenderlo implica offendere se stessi.

Letta è quel tipo di persona che di fronte alle prime difficoltà dei suoi corsi di autostima, si è costretti a fingere di essere orgogliosi pur dovendo assisterlo in bici con le due rotelle di supporto.

martedì 16 luglio 2013

Post-it #1




E dopo:

-Alfano che fa irruzione con 50 maggiordomi della Digos per prelevare moglie e figlia

-Legge ddl per salvare Berlusconi

-incapacità reale di Letta in questi 7 mesi

-La Finocchiaro con la scorta e al congresso del PD agli operai incazzati: "e questi che vogliono?"

C'è da dire una cosa, almeno...

Che nella cucciolata degli sciacalli del pdl, il pd si sta imbastardendo più coerentemente che con la sua pseudo-innocenza di oltre 20 anni.

Ma li apprezzo, ci provano a velare la loro natura.

Un pò come una ninfomane che vuole ciucciare cazzi a più non posso ma ti guarda con sdegno se ti scaccoli.


domenica 14 luglio 2013

Un Vassallo come tanti



Nessuna riga da parte del corriere della sera e ancor meno nemmeno un'articolo in Germania.

A che titolo quel tortellino di uva passa osa contrattare in segreto la vendita dell'Eni a gente che non ha mai avuto una società petrolifera? Forse perché non ha mai avuto una società petrolifera?

Dopo Mattei, lo smantellamento ha la sua esegesi. Hanno proprio bisogno di essere cullati e protetti da qualcuno che mangia le salsicce e i krauti la mattina? Loro, che hanno umiliato gli italiani, ora gli si da anche questo?

Il sadomaso non deve essere contemplato nella Politica italiana. Ma questi vassalli a che titolo gettano il sacrificio di decenni per una crisi ben mantenuta in piedi dagli stessi che ora vogliono tutto nel nome del liberismo?

Non c'è l'hanno fatta con i carri armati che ora ci provano con questo liberismo?

Son quasi certo di una cosa, che il successo in Italia di questo eunuco da parte degli elettori, non sarà per quello che ha detto o fatto, sarà per la grandiosità del personaggio montato dai giornali e dalle tv e dall'inscindibile amore degli italiani per l'esterofilia: "Wow, Obama e la Merkel gli stringono la mano, deve essere uno importante allora".

Insomma, dopo Berlusconi, ora la palla passa a un altro bastardo della cucciolata.

La cosa che non tollero è che gli italiani quando viene detto loro di darsi da fare, "più produttività, più tutto" son disposti a piegare le ossa fino a farle uscire dalle carni e quando un italiano nel parlamento europeo, tenta di dire che questa Europa sta distruggendo la nostra terra, si alza un coro di protesta e Schulz, chiude il microfono.

Anche io mi farei il figo con la macchina di papà, ma preferisco prendere i mezzi se so che quello che ho sotto il culo, non mi appartiene. Banzai

venerdì 12 luglio 2013

Letta?

Letta? 
In sostanza non fa altro che sensazionalizzare le molliche per i stomaci più morbidi, prendendo tempo a settembre, quando cioè la Merkel si farà viva. Attualmente sta in silenzio nel suo bunker a mangiare krauti, perché sa che se verrà votata, solo e soltanto dopo, dovrà imporre ai tedeschi la stessa merda che stiamo mangiando noi. Ma c’è di più.
Il governo in italia è un contrattempo, di un periodo relativamente lungo, i quali, modificando la costituzione, lentamente ed efficacemente, daranno presto o tardi, lo spazio alle multinazionali e alle lobby, i quali stabiliranno la politica nel nostro paese. 
l’Art18, ne è un esempio. Fu deciso dagli imprenditori stranieri che volevano leggi più flessibili in cambio di vantaggi per qualche politico e lavoratore italiano.
Attraverso connivenze di vario tipo, già recentemente appurate, di politici comprati per permettere certi interessi di alcune lobby, si arriverà a un giorno in cui il nostro paese verrà gestito dagli industriali stranieri, cosa che effettivamente sta avvenendo dai francesi, tedeschi e turchi, i quali, hanno espresso e stanno attualizzando di fatto, la possibilità di far intraprendere corsi di lingua del loro paese.
Quello che insomma eravamo nel 500′, ossia piccole realtà differenti, ora avviene lo stesso da parte degli altri paesi, dove svendendo tutto il nostro patrimonio, si accaparrano quanto più possibile.
…e il ritmo impressionante delle aziende italiane che chiudono ne è una prova. 
Non stiamo fallendo, perché fallire si presuppone una resistenza che dopotutto non sortisce nessun effetto, stanno scegliendo questo percorso per introdurre da noi la bassa manovalanza. 
Insomma, stiamo perdendo lo stato di diritto, stiamo perdendo la nostra sovranità, stiamo perdendo tutto quello che i nostri partigiani hanno combattuto. E non è retorica. 
Questo governo è nato per portare avanti gli interessi di Berlusconi facilitandosi attraverso la loro ricattabilità nei confronti di molti esponenti del PD che sarebbero perduti, altrimenti, non si spiegherebbero dei fatti:
- 7 mesi di inattività del governo.
- decreti tempestivi da parte del PD per aiutare Berlusconi. 
- modifica della costituzione, tra l’altro mai applicata dal PDL.
Ovviamente la prima regola è quello di agire in estate, quando nessuno segue o segue poco la politica.
Abbiamo fallito?
Non spetta questo a questa casta, spetta a noi chiederci fino a che punto vogliamo soppesare la nostra dignità, guardando gli ultimi figli rimasti.

giovedì 11 luglio 2013

Sogno di un'estate manco mezza.

Mi vedo già tra 100 anni, in polvere, dentro la tazza da latte di un bambino cinese.

E come sarà quest'italia di unicorni, grida e "vergogna" a chi, se potesse, si farebbe scopare al buio credendo di piazzarlo lui stesso a qualcuno, tanto è la frenesia?

Letta, quello del farsi FARE ha pure fallito in questa orgia, talmente la coda è lunga e come un'orgia, ognuno si spiazza dal buco disossato per trovarne altri: "lascio, voglio andarmene, mi scappa la cacca!!" e Naolitan "No, fermo li, fattela addosso, ma rimani in piedi".

Naolitan, sarà il nome del nostro presidente tra 100 anni, che già lo precede a distanza di tempo. Un cinese-portoricano indo kazako.

Ma già vedo: tutte le aziende storiche svendute e se vuoi, anche alla mongolia che un giorno ci supererà. Le fabbriche saranno di inglesi che importeranno tecnologie, ma non per noi. Li vedremo passare dai camion coperti la notte e per capire cosa di nuovo hanno fatto ci dovremmo nascondere, mentre dentro capannoni instabili e fumosi, migliaia di italiani senza permesso di soggiorno, lavoreranno 15 ore al giorno per campare dentro un buco all'aperto con altri italiani. Che anche con niente, ritorneranno con la brillantina sui capelli. Dei 20 milioni di vecchi, svaniranno come il nulla, ci sarà un abbassamento della popolazione da 60 milioni a 48 circa, che verranno piazzati da persone di altri paesi.

I sindacati avranno le bandiere con il volto di Mao, i neri prenderanno la padania e porteranno avanti le loro idee. La costituzione sarà come quella inglese:orale. Non perché non è più trascritta ma perché non ne rimarrà che qualche foglio spiegazzato in qualche carrello di un barbone che di notte, passa a leggerla.

Al governo ci saranno tutti, di ogni nazionalità i quali imporranno tutto litigando non per ideologia ma per paralleli ed equatori diversi.

I "salvati", ossia gli imprenditori italiani, saranno all'estero a godersi tutte le ricchezze. Gli italiani, saranno il quadruplo, ma solo nel resto del mondo e torneranno in italia per rivedere i propri familiari già morti per intossicazioni di inceneritori e smog di qualsiasi aggeggio venuto dal resto del mondo. Come le motorette dei cinesi che scorrazzano in giro come tassisti.

La mafia comprerà lotti di terreno per posizionare chili di droga grazie a un decreto legge di un messicano nel partito di maggioranza. 

Ci svenderemo tutto, e i "vabbè"..i "fatti furbo, frega il prossimo" o.."mi faccio i fatti miei", saranno i proverbi che più avranno successo, dopo aver desertificato ogni speranza. E poiché saremo instancabili di paradossi e incongruenze, un nostro cognato senegalese, mangiando con il suocero messicano, maledirà gli stranieri che sbarcano nella loro terra. 

E chi sbarca, saranno proprio gli italiani che implorano di essere accolti.

Ohh...che visione...che fantastica visione...

venerdì 5 luglio 2013

Metodo Risiko.



Conoscete questo gioco classico nei compleanni pre-sditalinata della propria amica?

Ebbene,
applichiamolo alla realtà.

Il metodo migliore, è quello del 2008. La crisi, per intenderci.

Quello che avviene è un sistema molto ben congegnato fatto dalle Banche. Fregandocene di come è strutturato, perché se andate su internet ne troverete a bizzeffe di organigrammi, l'ingranaggio funziona pressapoco cosi:

I banchieri americani, cosi come quelli svizzeri, vanno dai politici che hanno vinto le elezioni. Dicono a loro: stai con noi o contro di noi? Qui sta a loro scegliere. Chi è morto per aver detto no, wikipedia docet.

Fatto ciò, personaggi come Berlusconi, Monti, Letta & Co, decidono di perseguire gli interessi di questi banchieri. Ridicolo Letta pochi giorni fa, quando esultava per 1,5 miliardi, dovendo dare 45 miliardi indietro.

Sa solo lui cosa assume a colazione prima di andare a lavoro.

Il metodo Risiko, fa si che le banche, mettano in circolazione banconote illegali, al fine di aumentare produttività, comprare case, e beni di lusso che le pubblicità collegate alle multinazionali, foraggiano ogni giorno. Questo, in un loop chiuso.

Questa crisi, viene dunque creata alzando gli interessi. Cosa succede? Che molti non possono permettersi di pagarlo.

E cosa succede a chi ha comprato case, auto, terreni, beni di lusso? Che son costretti a cederle alle banche, i quali, se ne appropriano.

Se vogliamo, tipo effetto a onda di mare: Inondo di soldi, prosciugo, inondo, prosciugo, inondo e prosciugo. Cosa succede? Che prosciugando, si portano via qualche pezzo. Questo, per controllarlo.

Lo stesso sistema, avviene in piccolo, attraverso le leggi.

Il metodo è identico: Alziamo le tasse in un paese in cui non è possibile. La gente si lamenta. I politici, fingono sconcerto e tentano di trovare una soluzione ad un problema che hanno creato loro, senza il bisogno che ce ne fosse di crearlo, togliendolo. Non a caso.

Gli Italiani, credendo di non avere metodo nel risolvere le questioni, giustificano un loro errore dicendo: "si ma se tolgono questa tassa, come faremo a coprire il debito?" Debito creato dalle banche, non da te. I politici fingono dunque di creare un compromesso, togliendo quella tassa, ammortizzando con altre tasse minori e suddivisi su varie voci. Ne è un esempio il 5x100 messo vigliaccamente dal governo per sostenersi con ben oltre quello che percepivano precedentemente. Così come l'ICI.

L'Italia, in particolar modo, è un paese dove gli italiani sono cresciuti con l'idea che gli altri siano sempre i migliori, non a caso, anche il confine più vicino a noi, è motivo di storie fantastiche e avventure uniche che supereranno sempre la nostra storia. Forse per questo, non a caso, cercando di pareggiare una qualità che spetta ad altri ma che in realtà dall'altra parte non c'è, abbiamo creato più di tutti senza che ce ne fosse realmente bisogno.

Ma l'Italia è anche quel paese dove ognuno pensa che siamo tutti dei pelandroni, che non facciamo il nostro dovere, mentre i numeri e i fatti, provano che abbiamo superato in più occasioni la tedeschia e i paesi  "più biondi, più belli, più alti, più giusti".

Ed è un bene che ci sia più povertà e crisi, perché il processo di questa realizzazione deve effettuarsi in modo sempre più veloce e sempre più giustificato.

Non a caso, quelli della chiesa, in un servizio di studio aperto, dissero che la crisi sarebbe stata superata entro il 2065. Ora, non ci azzeccano quando devono scovare il prete che scopa i bambini, ma hanno un calcolo lucido e preciso di quando avverrà l'uscita della crisi, loro, che prevedono il futuro con le interiore di una capra.

Ratzinger, non a caso disse: C'è un urgente bisogno di una vera autorità politica mondiale. Banzai!!!