lunedì 3 marzo 2014

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L'amore è una gran rottura di coglioni. E' una parte che devi recitare aggratis a tempo determinato con massima flessibilità di orario e di soldi e senza la buona uscita. Un commercialista avrebbe meno difficoltà a rendicontare a fine mese che uno costretto a ricordarsi il "ti amo" nei messaggi di fronte alla propria ragazza che si trasforma in un commissario del popolo senza giorni di riposo e nel periodo.

L'amore è duro di nevrosi come i nervi ballerini di un ciccione mentre collassa per strada  per non cagarsi addosso dopo essersi vantato di mangiare un cono gelato in un sol morso.

A volte il destino ti tende la mano ma solo per allungare la sofferenza dell'illusione. Voglio dire...cosa può dare di nuovo una ragazza dopo i 3 mesi, diverso a tutto ciò che ti eri promesso di dimenticare presto? E' una finzione tacita senza il consenso da parte di uno dei due. La figa c'è, il cazzo pure, uno versa, l'altro beve. Goditela ma occhio al culo che ti sorregge il pendolo.
Il conto alla rovescia per la fine, non sarà mai cosi tanto vicino al successo quanto ai "per sempre" che ruotano nel pentolone delle prese per il culo

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