Ed eccolo, lo zoccolo del diavolo recalcitrare su un altro raggio di sole. Perché per vincere la ragione non è necessario la ragione ma il pretesto. Per sostenere un progetto ci vuole sempre una base, lo sanno i mafiosi quando scelgono il terreno per i cadaveri e i cani quando scelgono la buca per cagare, figurarsi la politica.
E questo pretesto ha sempre due inizi: o di emergenza immediata o sulla delicatezza di un evento da fermare prima che diventi emergenza immediata e poiché gli italiani sono abbastanza stupidi ma non troppo da rendersi ancora conto fortunatamente che non ci sono minacce cosi gravi quanto il non avere da mangiare a casa, la scelta quasi sempre ricade sulla seconda.
E lo fa nel modo più becero.
E in che cosa fa leva la boldrini? Sull'emotività e non sulla verità. Sui sentimenti e non sui fatti, prendendo come pretesto la donna dove nella nostra cultura è l'elemento fragile, debole. Tutti stereotipi diventati regole civili in questo paese ma di nessuna evoluzione pratica quanto piuttosto la sua stagnazione in vergine maria immacolata. E non parlo di cambiamento stravolgendo la dignità della donna. Attenzione.
La libertà di espressione, che sia sbagliata o giusta deve esserci in modo equo da ambedue le parti la continuità democratica. Nessuno deve osare proteggere la moltitudine col pretesto di alcuni, solo per dettare il significato dell'espressione della libertà di parola. Quando una persona dice, "non è giusto", togliendoti il diritto di espressione (sbagliata o giusta o denigratoria o elogiativa che sia), non potendo più controbattere e passando sistematicamente dalla parte del torto secondo la loro legge, si entra in un sistema fascista.
Se una persona vince sull'altra, colei che sopprime (boldrini) ed inneggia allo stesso tempo anche la libertà di espressione senza però sapere quali siano i parametri, perchè è di questo che si parla, di stabilire i parametri per dire cosa è giusto e cosa no per avere significato di "libertà di espressione", (lei stessa tra l'altro non ha saputo rispondere a questo), è chiaro che ci sarà un grosso problema su tutti gli strati dell'informazione.
Perché il paletto dell'ammissibile e non, dipenderà da un giudizio bigotto, ottuso e limitato che farà da giudice solenne, semplicemente alla parola "cazzo", "figa", "merda", tralasciando il senso del discorso costruttivo o meno che sia. Ma qui si parla di buon senso ed è lunga qui da noi.
Nessuno di loro sa cos'è realmente il peggio, chi zittire e chi sguinzagliare nel proprio recinto, proprio perché a loro interessa che la dissidenza contro il potere politico, venga zittita. A loro basta il dissenso, bastano le offese alla boldrini o Preiti senza spiegare un significato più profondo, roba fatta alla carlona, cioè, molto rude, senza nessuna spiegazione ragionevole e logica che faccia leva sull'opinione pubblica italiana poiché loro, i politici, sanno che il giudizio critico degli italiani è appena al di sopra della "mano destra se il colore che vedi è bianco, mano sinistra se il colore che vedi è nero", e questo loro basta ed è qui che la macchina della censura dello stato è tra le più efficienti, tanto quanto la distruzione delle registrazioni telefoniche di Napolitano e Mancino.
Una scintilla, piccola, singolare che riguarda loro, arroccati dentro le mura, i quali spargono come un niente il virus dell'ingiustizia su tutta la penisola. Ci saltano sopra e ci galoppano che è 'na bellezza. Ma mai quanto essere introspettivi ai problemi cui l'italia sta passando ora.
No, ora la fase più importante è la censura, poi i padri di famiglia che si suicidano ma solo se c'è tempo e voglia ma se credete di peggiorare la coscienza degli italiani siete degli ottimisti se ancora non vi siete accorti che l'1/3 ha votato berlusconi semplicemente per una promessa.
Voglio dire, dopo anni e anni di lavoro per plasmarli, fossi in voi me ne starei seduto e guarderei il lavoro portarsi avanti da solo.
Se io dico: "la boldrini sei solo la colonna di tante teste di cazzo di tutti quei politici anziani che vorrebbero vedere perire nel silenzio questa terra", probabilmente questo verrebbe censurato perché l'offesa è diretta ma se io dicessi "la boldrini, una donna che azzanna con un enorme moltitudine di cuspidi forati di stempiati over 60 sulla terra di nessuno" ecco che qui la cosa si attenua, si sparpaglia, e il significato si dilata, addolcendo come una pillola sciolta nel cocktail di una quindicenne in un rave party.
(ti sto dando una mano per la prima linea guida al tuo progetto boldrini!! trova le due differenze!! sveglia!!!!) Io che faccio l'occhiolino.
E' il classico paradosso dell'annuncio: "gratis, solo per oggi a 20 euro". E credetemi, l'ho visto.
Il potere decisionale non può sovrastare il principio della libertà, perché nel condurla in un ordine di regole prende subito una forma di autoritarismo, non è più libertà. E' libertà fittizia, libertà prodotta dal potere.
Intendiamoci, io il potere lo vedo come una forma giusta, poiché nel potere c'è la conoscenza ma qui, in questo tipo di potere, c'è la distruzione di ciò che sta prima della conoscenza, ed è la coscienza, delle cose, degli atti e delle parole.
Ora la boldrini vuole una legge che spazzi via ogni offesa alle donne, partendo da dove? Dalle offese che gli sono state rivolte sul suo conto in rete. E' bigottismo, questa volta a 3 buchi.
La boldrini usa il pretesto, il classico pretesto, e a questo giro, sono le donne. Per carità, nulla da ridire. Ma per lei è l'unica forma di offesa che deve essere sostenuta, legiferando in tempo zero una legge contro internet? E poi in che modo? Tagliando la parola, zittendo la libertà di espressione con una forzatura illegittima senza nemmeno un minimo cenno, uno solo, di instaurare un discorso democratico delle parti, di venire incontro a una soluzione condivisibile? Speri che ti basti il discorso delle donne come pretesto per mettere tutto a tacere?
Prima di internet le donne non venivano offese ugualmente? Anche le sottospecie. Dico sottospecie, perché è stato condiviso e reso legale la parola sguattera ad una negra, visto che i negri non contano nulla secondo il vostro Borghezio, si, quello della lega nord cui voi tutti adesso state tendendo la mano in questa bella ammucchiata. Ma nessuno mi pare abbia fatto una legge contro la lega nord per evitare il razzismo.
E allora doveva essere vietato loro cosa? Di non uscire di casa? Non mi pare che qualcuno se la sia presa a cuore nel fare una legge in tempo zero su chiunque offendesse una categoria. Perché ora il sesso femminile va in categoria, come i bambini dagli occhi azzurri nelle pubblicità dei pannolini o il papà in giacca e cravatta della mulino bianco in una cucina più grossa di un hangar.
Ma ai giochi del marketing delle multinazionali che mercificano le persone e chi non può avere la coscienza di dire di no (bambini o neonati nelle pubblicità), col cazzo che li si difende a spada tratta. Specie se fanno soldi. Specie nelle reti di Berlusconi. Ma non ti giustificare, è tutto grasso che cola.
E cosa dire allora della politica distruttiva presente oggi in italia che ha lasciato suicidare i lavoratori perché il sistema corrotto ha distrutto le nostre e le loro vite? Bisogna a questo punto fare una legge contro la politica? Ce ne sarebbe una lunga ed interminabile lista e lei lo sa, io lo so, tutti lo sanno.
Ma qui mi pare il capriccio affogato e incapace di una a cui il potere gli ha dato lo stimolo della prima tirata di cocaina: non c'ha capito un cazzo non appena qualcuno gli ha sussurrato all'orecchio che poteva anche lei fare quel che gli pareva, solo se si sarebbe attenuta al protocollo Gelli.
Che la boldrini sostenga la difesa delle donne va bene ma se pensa di nascondere con questo pretesto un progetto portato avanti da altri prima di lei, usando questa volta le donne in uno sghiribizzo pre-mestruale, si sbaglia di grosso, poiché fortunatamente per noi e sfortunatamente per lei, il mondo non è piatto e aldilà delle alpi ci sono tanti paesi al mondo con democrazie più evolute della nostra e in quella sua testolina da teen-agers con le voglie da prima donna la quale rimesta col suo scettro sporco di sangue lo strangolare, stracciare, rifare, il senso delle parole che uniscono l'espressione della libertà di comunicare. Roba di migliaia di anni fa, non so se... La Libertà di espressione, per l'appunto.
Vantarsi e sbandierare che questo governo sia il primo tra tutti nella storia politica italiana ad essere formato da molte più donne non è un buon deterrente se poi si è delle gran teste di cazzo.
Banzai!!!