sabato 22 giugno 2013

Alberto Bagnai

Perché comprarlo?

-Ci sgrassa di dosso il candido olezzo cadaverico che l'euro ci ha imperniato addosso.

-Perchè D'Alema anche se fa gli occhi dolci al semaforo, non se li merita i nostri soldi.

-Per non veder apparire Napolitano nudo con la pompetta in mano a lato dello schermo per un pene più lungo.

-Se vuoi capire cos'è stato l'euro con spiegazioni che sconfinino la tua psiche addormentata dalle ombre cinesi di Frattini.

-Perchè ti fa capire l'inutilità di questa moneta più di ogni paggio sudaticcio con un led rosso in mezzo alla fronte.

-Per prendere coscienza del perchè le donne lavano i propri panni alle fontane, uomini seduti per terra in centro che elemosinano, e...e ancora D'Alema che ti fissa dal semaforo!!

-Per capire la distribuzione della ricchezza: 10 case per un ricco per 10 persone povere in una casa.

-Per sentire esultare dalla finestra la gente che ha capito cosa vuol dire libertà e non solo quando segna l'Italia.

-Per leggere un libro che polverizza le 10000 spiegazioni fantascientifiche di galoppini al soldo dei banchieri in televisione, radio e nei giornali

-Per non veder i propri figli scappare dall'Italia, mentre alla frontiera Bossi attira la clientela in un self-service e Maroni pulisce le auto con la maglietta bagnata.

-Per leggere e capire quello che sostengono premi Nobel.

-Per fare la nostra porca figura con le tipe importunate dagli studenti di ragioneria.

-Per sbugiardare una nuova guerra come ha detto la Merkel e mi scazza davvero molto attraversare la steppa russa, sopratutto quando il segnale del cellulare non prende.

Un libro che smetterà di farti prendere in giro dagli scalzacani, racchiudendo tutte le risposte che stanno alla base del fallimento della nostra amata terra. Banzai!!!



lunedì 17 giugno 2013

Uno squarcio

Mentre l'umidità mi sta creando un doppio strato di pelle, cosa c'è di meglio di un finale inglorioso che avverrà lento lento come l'enfisema di un prete su un passeggino?

Saremo i cinesi degli anni 60', gli indiani degli anni 40'. Un ricco avrà 10 case e un povero 10 persone in casa. Fingeremo che è bello il biologico dopo 30 anni di culo liquefatto davanti alla tv, solo perché non c'è più niente in frigo.

I mezzi pubblici non esisteranno più e tramite cooperative avremo quei furgoni col portapacchi dove la porta scorrevole resterà sempre aperta perché zeppo di impiegati precari di 67 anni.

Diventeremo tolleranti verso il prossimo perché avremo paura di essere sbattuti fuori casa e si accettano le scommesse sul 40enne poliomielitico che non arriverà al panettone di fine anno.

L'unico best seller sarà l'ennesimo libro sul cibo ma questa volta su come rendere appetibile i lacci di nylon e la colla. I figli grassocci della ex padania, collaboreranno con senegalesi con 10 lauree i quali insegneranno loro quanto sia importante pisciare da seduti o non ruttare per richiamare le donne.

La corrente sviluppata dai pannelli solari sarà economizzata dalla camorra in gestione coi vari comuni ma non per i semafori i quali verranno fatti sparire per lasciare posto al buonsenso degli italiani con 1000 incidenti al mese che però non potranno essere tutelati, perché l'assicurazione copre ora i meteoriti, preti con bambini, facoltosi con minorenni, mafiosi con industriali e Capezzone.

Per bere, chiederemo ai cinesi o a un geologo francese di farci un buco nel terreno quando avrà un attimo di tempo per noi.

Le madri sventurate, una volta partorito metteranno i propri figli in un cesto e gettato al mare nella speranza che viva in un altro paese. Avremo in famiglia componenti di varie etnie e pure, a tavola di fronte al telegiornale, malediremo i stranieri.

Le chiese si ripopoleranno più del 1200 solo perchè non c'è più un posto dove andare e, poi, dormiremo e sogneremo che l'Italia doveva essere un paese, ricordando con nostalgia Mussolini ma storpiando anche il suo nome perchè i libri di storia non ci saranno più e la memoria a lungo termine fa sempre cilecca.

E al posto di storia, ci sarà gossip, cultura e porno come materia di esame di stato.


domenica 16 giugno 2013

Bergò




E dopo che si cucina la frittata, bacia i bambini che non sanno manco perché devono baciare un vecchio e vuole vivere dentro un ospizio, ecco un'altra perla, tra omicidi, sesso sadomaso, pedofilia, milioni di euro, banchieri impiccati, leggi del cretaceo, mancanza di rispetto delle donne:

“Spesso l’uomo non sceglie la vita, non accoglie il Vangelo della vita, ma si lascia guidare da ideologie e logiche che mettono ostacoli alla vita, che non la rispettano, perchè sono dettate dall’egoismo, dall’interesse, dal profitto, dal potere, dal piacere e non dall’amore, dalla ricerca del bene dell’altro”. “il risultato è che a Dio vengono sostituiti idoli umani e passeggeri, che offrono l’ebrezza di un momento di libertà ma che alla fine sono portatori di nuove schiavitù e di morte”. “sì all’amore e no all’egoismo, sì alla vita e no alla morte, sì alla libertà e no alla schiavitù dei tanti idoli del nostro tempo. In una parola -sintetizza il Pontefice- diciamo sì a Dio che è amore, vita, libertà e mai delude”.

Vuoi dirmi Miserrimo, che sei contro questo? No, tranne quando è impregnato di ipocrisia e ingiustizia. 

Ah, se vuoi spiazzare i fedeli come cucini, fai vedere invece come uno di 80 anni, solo e con una pensione di 450 euro campa invece con le sole uova.

sabato 15 giugno 2013

Il buon cattivo e il cattivo buono.

Il buono, il cattivo, il cattivo e il buono.

Al mondo ci sono due persone: quello cattivo che dice qualcosa di buono, è quello buono che dice qualcosa di cattivo. Nei primi, ci sono gli artisti, scrittori, storici, studiosi, nell'altro c'è quello che viene visto buono, che promette, che "si impegnerà".

I cattivi, possono essere personaggi tipo Pasolini, Falcone, Carmelo Bene, Bill Hicks, Luttazzi, Borsellino, Ingroia, Boccassini. Insomma sia i cattivi morti che quelli vivi. Questi se vuoi sono i più rappresentati nella bibbia anche se alcuni non si professano religiosi. Appestati, odiati, derisi da vivi e illuminati da morti. Tant'è che ci fanno libri, riflessioni, prendono qualche loro aforisma. Quindi passato la fase del disprezzo, il cattivo da vivo, diventa buono da morto. Ma soltanto una volta.

Specie qui da noi, perché tutte le guerre fradice per conto di un padrone piuttosto che per un altro, i complotti, l'apparire della madonna, predire il futuro con l'interiora delle galline, l'oggetto che si sposta, il riflesso del cazzo di un mulo sulla roccia che assomiglia a un santo, produce dentro il cervello di questi cerebrolesi, il bisogno dello "a'scavalcamento", di uno sforzo immane e inesprimibile per la verità.

E poiché il lavaggio del cervello che si pratica da piccoli è sano e convincente, sommate questo al cristo frustato mentre si porta la croce e capirete quale bisogno ci sia per arrivare alla verità.

Il buono non deve essere lasciato in pace di creare. Gli si caga in testa, poi, se muore morto ammazzato, poco ci fa, c'ho i suoi scritti e se avanza tempo, in base all'umore che c'ho mi interpreto pure quello che voleva dire quando son depresso.

Poi, c'è quello buono che dice qualcosa di cattivo: politico, industriale amico del politico, giornalista amico del politico, manifestante amico di "quei" politici, l'anziana che "nun me frega è nu bell'omo e lo voto" e cosi via. Questi, hanno un margine di buonismo minore ma districato in un tempo più lungo che nei cattivi che diventano buoni e dura addirittura, per tutta la vita. Perché sennò, cosa li fa odiare e dopotutto votare di nuovo? Il potere che hanno o quel qualcuno che fa da intercessione perché questo avvenga "àà vecchia", è simile al cristo morto, ma non quello che se porta la croce, no, quello che sta già impalato come i merluzzi al mercato del pesce. Sono l'oggetto che si è già spostato, perché ha predetto già qualcosa. Non è più il riflesso, ma già le voci in paese e cosi via. Perché il potere è un simbolo e i simboli devono essere statici, non che si muovono. Sarebbe come vedere un attore di Holliwood, passeggiare tra le vie Rho. Na..

E poichè a quel potere antico, più quello religioso, portano alle verità, il potente s'è già passato la fase dello spergiuro, ora siede vicino al buddha, krisna e gesù. Quindi lo odi ma lo rispetti, lo odi si, ma lo ami. Ed anche se ti ha promesso più efficacemente degli altri cose che non vedrai manco nei film eroici, lo voti perché è più bravo a instillarti, a profondere meglio quell'odio che tu porti avanti già abbastanza bene cosi anziché dare questo amore a chi con parole cattive ti sta urlando "svegliati!!!" Perchè pare che nel disprezzare ci sia del buono più che nel buono. Ma quando questi muoiono, "alla fine erano buoni", quindi quelli morti ammazzati per la verità tua, son pure beffati.

Questi con il miglior carburante che noi in italia abbiamo aggratis, hanno fatto con il minimo sforzo i loro interessi. Quegli altri che son morti con le ossa spezzate, col sangue sul cemento, con la solitudine di molti, devono aspettare di crepare.

E pensa che paraculi, quelli buoni che diventano cattivi, dopo morti diventano buoni. Quelli cattivi che diventano buoni solo dopo morti, possono esserlo soltanto una volta sola.

Ma si sa, noi siamo più per i buoni, e senza sforzo alcuno ci prendiamo pure lo sfogo aggratis ma siamo nel XXI secolo, ora c'è il biologico. Banzai!!