domenica 29 aprile 2012

Muslim



Con innocenza ho dato ad una musulmana una fettina di carne impanata. Se l'è mangiata per metà e solo dopo si è accorta che non doveva. Cose che capitano quando ti parla tutta eccitata di aver scopato più volte la mattina col suo ayatollah solo per farmi pesare il fatto che non abbia ficcato da settimane. 1 a 0 per me.

Certo, potrei farmi una torinese ma lì le prede son magre, si nutrono di brodini e cagano solfiti.

Rimase in silenzio per tutto il tempo a testa bassa ma quello che ho capito è che tutte le religione son scelte mentali che inducono a nient'altro che a privarti della tua vita, dandoti il piacere intenso di essere un tutt'uno con uno che la pensa a modo suo.

Lo fanno le popstar, perchè no?

Tra l'altro ho scoperto una cosa: Il profeta, quello mulatto che ora vende accendini e scatolette di manzo, non affermava di essere divino, nè i suoi seguaci fecero una simile affermazione in suo favore. Dovevano conquistare all'Islam, la maggior parte possibile del mondo ma senza persecuzioni.

Tra l'altro, le prime conquiste arabe non furono fatte in nome di una nuova religione ma semplicemente per saccheggiare.


A ciascuno, i propri scheletri nell'armadio. Suca. Banzai!!!

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