mercoledì 21 marzo 2012

Uzbk


"Berlusconi è un mito, un grande" mi ha detto oggi un uzbekistana di 36 anni affianco al marito italiano di 50 anni. Non credo di dover pretendere molto da una che poco prima viveva dentro una capanna di amianto e che l'unica cosa che ha ingurgitato fino a ieri, sono state patate bollite nello stesso pentolone dove si faceva il bidè.

Cercai di spiegargli chi è stato e cosa ha fatto all'Italia ma nel suo sguardo arguto da ruba cetrioli sotto due strati di cipria profumata da una mistura di candeggina alle rose, sorse l'ingegno arcaico femminile che spunta quando si sceglie per la propria prole, la bestia più forte, "ahhh..tu sei geloso". Immagino che avere tanti milioni, la pelle flaccida faccia ancora gola alle ragazze dell'est, sopratutto in estate quando diventa una vongola a vapore.

"E poi ce l'ha grosso, l'ho visto nel giornale" ok, sarebbe stupido non pensare di squirtare in giovane età anziché pensare alla dignità di un popolo ma penso che sia stato lo zoom dell'obiettivo, voglio dire, non mi va di deludere le tue aspettative ma si tratta di tecnologia non di paraboliche in carta stagnola.

Guardai l'uzbekistana che cercava di stuzzicarmi a suo modo e rapportai il suo grado di cultura e morale a quello di tutto il popolo italiano e capii che il popolo nostro è fiero di essere riempito di testosterone ma il suo spirito è quello di una donna facile da compromettere.

Quell'uzbekistana dal volto di matriosca scolorita la quale anch'essa, per delimitare il proprio potere su un territorio sconosciuto come i gatti quando pisciano nel nuovo appartamento, ha dato al mondo il suo contributo fetale. Mi chiedo che valori può dare alla figlia, "prndi uomo cazzo gcrosso e tant'i soldi e scopa", mio io, dove vai vai, la merda si fa uguale ovunque.

A volte mi fa gli occhi languidi, spero di scoparmela vicino i sacchi di farina.

Ora che mi ricordo, ieri ho fatto la mia prima uscita dopo giorni di lavoro, sono andato con una collega cicciona a comprare fumo da un suo amico frocio quando d'un tratto mi chiamò un amico, intenzionato a presentarmi una prostituta romena. Non c'è male. Banzai!!






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