lunedì 19 marzo 2012

Ops

La TAV è il sogno delle mafie, la strizzata d'occhio dei politici, il sogno dei disoccupati, la spada di Damocle di chi vive lì vicino. I poveri contro i poveri, quelli che difendono la propria terra con la democrazia e chi deve difendere la propria vita non garantita dalla democrazia, per un tozzo di pane. Chi la spunterà? Un terzo dio.

Miliardi per velocizzare un salsicciotto di ferro lento a scapito degli aerei e la ragione sta nella ficata di uscire più in fretta dall'Italia. Ma chi cazzo ci va in francia se metà delle auto italiane stanno sempre in riserva? In quanti ci vanno poi? Se si produce 10 volte tanto per ottenere una "crisi", un buco in una caverna per mangiare un formaggio è la soluzione?

Di mezzo ci sono le banche e il banco vince sempre. A proposito, Daniele Luttazzi ha vinto la causa contro La7 e dato che la ragione sta dalla parte della ragione e non del tempo, mi pare che qualcuno abbia aspettato troppo come una ragazza dell'Uzbekistan tolta dalla sua capanna di amianto avendo mangiato patate bollite per una vita, che si ribella del vecchio el gordo volendo meritarsi qualche dignità.

Abbiamo perso in 6 anni qualche grammo di cervello ma non cambia tanto, Ferrara ora si butta merda addosso in diretta tv, se fossi stato in lui, avrei preferito esser pisciato addosso dentro la vasca. Banzai!!


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