giovedì 19 gennaio 2012

Sivabbè..

E' sorprendente la realtà di alcune persone capaci di commettere azioni gravi, in grado di distruggere vite e ripartire da zero come un livello di GTA. Comandante De Falco: "Pronto Schettino?"..Schettino:"Tequilaaaaaaaa....ah, è lei comandante?". Che metro di giudizio hanno chi è preposto a dare certi ruoli? "Allora Schettino, ho 4 mele, ne tolgo 2, quante me ne rimangono?"...Schettino:"Due?"..."il posto è suo".

Il Titanic sarebbe passato alla storia diversamente sotto le mani di Schettino. Colato a picco mentre era in un locale brasilero a fare samba con i travioni tracannando chupito. Dopo 4 morti dire "Si ma adesso voglio cambiare lavoro, cambio vita"....mi fa capire che mentalmente c'è qualcosa che non va. Mi immagino la difesa di Schettino di fronte al giudice. L'avvocato scuote la testa per minimizzare senza dire una parola come a dire "non è nulla di grave in fondo".

Pare che fosse in compagnia di una divoratrice di peni solitari. Voglio dire, se pensi di doverti scopartela, aspetti di parcheggiare la bestia senza far crepare i passeggeri e dopo puoi distruggerla in un motel e buttargli un centone in faccia, no? Alcuni in attesa di guerre chiamano il comandante De Falco un eroe. Si ma quello non è morto e non è stato imbonito dallo stato per il suo lavoro e non è stato chiamato eroe dal cerbero Fascista LaRussa di fronte alla madre piangente.. Eroe forse perché è uno di quei pochi che fanno il proprio lavoro normalmente. Schettino...sembra un ex attore di rimini rimini con jerri calà senza camicia hawaiana.

Assurdo, è come la ragazza più sforata di un cartello stradale preso a pallettoni, nei pressi di Corleone. La troia psicolabile afferma: "Si vabbè ho sbagliato ma ora voglio rifarmi una vita" Ma a qualcuno è interessato che si impegnasse a narrarsi la redenzione del suo errore da sola, scegliendo per se di farla franca? Ho sbagliato ma ora decido io per me. No troia. C'erano bambini in quel campo. Quelli che forse avrai tu e che spero non durino oltre il primo anno di età. Qui è assenza della realtà, assenza delle responsabilità, assenza di maturità collettiva che non si sofferma a loro due. C'è il fallimento della specie.

Anche nei giorni in cui non è possibile poter nascondere i fatti, si fanno leva sulle emozioni e non sulle ragioni. Vorrei vedere te al posto suo, te, che critichi dalla poltrona la viltà di Schettino. Caro Gramellini che fai giornalismo per hobby, probabilmente senti di aver più ragioni di chiunque altro solo perché da piccolo credevi fosse cosi ogniqualvolta tua madre ti faceva vincere nelle discussioni? Non si redime un uomo scostandolo dal termine vile con scuse sterili come deterrenti, di fronte alle morti per mano sua. Se avessimo te e Schettino a vita su ogni fatto accaduto in Italia, più di quanto non abbiamo già in politica e nella vita di tutti i giorni, ognuno potrebbe fare quel cazzo che vuole avendo il pretesto del sentimento, dell'amore, della compassione.

Falliscono gli uomini, falliscono le donne con lo stesso atteggiamento dei maschilisti, i bambini si cagano addosso del mondo, iperprotetti e poi sbranati fuori l'uscio di casa, il potere va alla grande sulle loro testoline, i poveri muoiono e mai così bene come nei film di Hollywood e il mondo va a puttane.

Vorrei essere nel giorno in cui avverrà la gigante rossa e vedere tutta sta merda spazzata via per sempre.

Banzai!!


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