giovedì 13 ottobre 2011

Banks in celebration

Penso che la stragrande maggioranza di voi crede ancora che il governo li comandi, vero? Ridicolo!  Vi siete accorti, non so, negli ultimi 45 anni, cosa ha portato l’illusione del benessere? Banche e multinazionali, semplice.

Come fareste sennò a convincervi di essere belli avendo una pelle cascante quanto le palle di un bulldog in depressione e una famiglia felice da mulino bianco in divorzio con figli nevrotici? A parte le cattiverie che la minoranza politica picchetta su chi ce l’ha più grosso, avete avuto il sentore di un cambiamento? Mmh, niente!

Guardo gli Islandesi che dopotutto non so niente della loro storia e nei libri di quando andavo a scuola non c’è nulla a riguardo, eppure hanno fatto qualcosa di stupendo. Qualcuno sa che hanno fatto una rivoluzione? Si! Erano anche loro nei casini finanziari e sapevano che a metterli in ginocchio furono le speculazioni bancarie le quali si tennero gli utili, lasciando ai cittadini le perdite (di urina), con la placidità di un governo consistente quanto una scoreggia il giorno dopo natale; ci sarebbe stato il popolo ad accettare tutto questo? Assolutamente no!

Son rimasti sotto il palazzo del governo per farlo cadere e i colpevoli sono scappati come dei pusher dall'abitazione di una prostituta strafatta di crack e alcool; mmh, togliete pure il pusher e mettete un nostro politico, tanto è uguale.

Gli americani che hanno fatto? “Guai se lo fate, adotteremo l’embargo”. Roba che si attua solo quando si è in guerra o in grave pericolo per l’incolumità dei popoli. Ma l’unico pericolo era quello di salvare il culo flaccido di molte famiglie potenti americane a lasciarli cagare in pace hot dog e hamburger. Roba che ti farà del tuo pancreas un covo di pus e merda liquida. E sfido io, continuate pure!

E con il loro spadone di carne che a noi europei piace succhiare, gli islandesi invece non hanno ceduto a noi! Hanno fatto cadere il governo, RISCRITTO la costituzione secondo il volere della POPOLAZIONE e tolto il debito pubblico con gli americani.

Debito con gli americani? Certo, si dia il caso che un dollaro emesso dalla federal reserve in tutto il mondo è compreso al suo interno una percentuale di interesse che non si estinguerà mai, poiché se si vorrebbe coprirlo, ci vorrebbero due dollari che però a loro volta, hanno un tasso d’interesse, quindi è impossibile estinguere qualsiasi debito. Capito la terra della libertà? Si, col cazzo. Tanto vale chiederli a uno strozzino di Napoli con vantaggiosi leasing.

Mi pare che anche gli indonesiani abbiano capito il trucco ma non ne sono sicuro. Ora in America si fa casino per questo, dobbiamo ringraziali? Una pacca sulla spalla può bastare. Poiché se il dollaro è in grado di avere il controllo del mercato mondiale, la colpa di essere invischiati fino all’osso non è di certo la lungimiranza delle loro responsabilità a non farci cadere in ginocchio o perché ci vogliono bene ma a tenerci in scacco senza fare altri casini per poter succhiare quanto più possibile!

Un battito d’ali da wall street provoca un uragano, eh, grazie al cazzo. Personalmente, spero che gli americani comprendano in fretta che anche il loro culo sta strofinando a terra perché mi sa che saranno le uniche strisce che vedranno tra un po’ assieme alle loro stelle, quelle che guarderanno la sera perché non avranno più una casa.

Se poi vedremo in giro uno sciame compulsivo di isterici moribondi con tante armi in mano in cerca di qualche preda, perlomeno, non dategliela vinta al governo sul fatto che siano pericolosi. Dite come i politici: va tutto bene. Banzai!

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