sabato 11 febbraio 2012

Driming De Milion


L'ignominia degli italiani dopo tutta l'infamia di oltre due secoli è confermata da questa pubblicità.

L'italiano è un turista in Italia, non sa se arrabbiarsi o alzare le spalle e aspettare di crepare male. Il superenalotto esalta uno degli errori più madornali della nostra terra e la si sponsorizza come qualcosa di fantastico.

Wow...copro gli spifferi d'aria con del cartone, la luce me l'hanno tolta, le famiglie non esistono più o son attaccate coi sensi di colpa senza sapere nemmeno loro il perchè, i politici ci affondano nel fango peggio di un maiale che sguazza nella sua merda ma cazzo come adoro sognare!

Questa lagna di canterini larvali, supplicano l'unica dose di evasione da una realtà che non esiste più. Dopotutto ci sono in ballo milioni è normale che il signor superenalotto col cilindro e il bastone lasci entrare nel suo parco giochi quanti più italiani: "sognate, sognate mentre vi logorerò l'anima, vi succhierò le gengive, vi sbiadirò le pupille, giocate giocate, fino a che non rimarrà che un esiguo strato di carne lasciato galleggiare sul cielo verso le stelle! Sognate, son la troia dello stato e di tutti voi e son venuto a dirvi di sognare!" Cazzo, non si hanno nemmeno più dietrologie per fottervi nel sogno che davanti a "vincere, metodo sicuro al 100%" pur sapendo di non vincere un cazzo, ci si clicca lo stesso!!! E' come lasciare disossare a una iena un cadavere e lasciare solo più lo strato di pelle e credere che sia ancora vivo!

L'italia è una puttana intossicata dalle cose belle e per nulla al mondo rinuncerebbe qualcosa pur di riscattarsi. Se dovessero essere rappresentati in un quadro, starebbero tutti attaccati come lucertole su un costone di roccia sotto uno strapiombo con la scritta: "finché non mi toccano, mi faccio i cazzi miei". Mmh, poi però devi rispettare il prossimo, già, fin quando ce l'hai davanti. Come il maggiordomo col coltellaccio da zingaro dietro la schiena pronto a ridurvi a brandelli.

Perché nessuno ama l'Italia? Me lo son chiesto. Forse perché quando nasci non ti responsabilizzano, le mamme, amano far giocare i bambini dietro un cespuglio e i cancelli colorati, non li coinvolgono nella società, ci entrano da soli per la prima volta senza sapere l'abc della vita e dato che la vita oggi è il terrore perpetuo, si uniformano come cani bastonati e abbandonati di qualche canile, lì, tutti tremanti, avendo da una parte la leggerezza dei genitori "esperti" ai problemi che ti dicono di non prenderli sul serio e quindi rimani a 0 soluzioni, dall'altro per uno sfogo mai tradotto ai fatti concreti se non facendo stronzate, si fanno errori che poi verranno presi a calci in culo dagli stessi genitori "esperti" ai problemi. Quindi, si rimane su linee guida senza sapere come, fino a quando, continuando a tentare vivendo a porte chiuse, ti rassegni al primo articolo della costituzione "lavoro. Lavoro, lavoro, lavoro!" E maturi crescendo la ruota del criceto che non è più la responsabilizzazione dei problemi ma la rassegnazione delle cose fatte già per te, senza averle conosciute e le porti avanti, anzi, porti avanti quel poco che ti è stato concesso e che non è nemmeno tuo. Stronzo. E suca.

Non si nasce in questa fottuta terra, si rimane nel limbo di un buco nero: si galleggia lenti e silenziosi senza incontrarsi mai in uno spazio eterno e alla fine della vita, ti accorgi che sei sempre stato immobile e una volta sottoterra, diranno che sei stato una brava persona o meglio, un bravo esecutore del non aver fatto un cazzo, di non aver disturbato l'ordine costituito. Queste non sono ciance. E' così.

Anche la chiesa quando al tuo funerale ti dirà "avrebbe voluto così" afferma indirettamente il non arrivo, il sogno che avresti dovuto continuare. Si pialla con le lacrime sul tuo corpo di argilla, il tuo essere venuto già deformato.

I ricordi e i sogni sono stati la più grande malattia della nostra terra. Ricordatevelo, quando avrete figli o vengono allo specchio i primi capelli bianchi, sospirerete già un vento nero che vi scava le ossa e quando quella doppia membrana da coccodrillo vi si toglierà dagli occhi per un attimo, vi accorgerete che oltre agli scarafaggi e l'aria opprimente non c'è più nulla per cui sognare.

Sai Baba diceva, "le mani che aiutano, son più sacre delle bocche che pregano".

Poi si, sognate pure...Banzaii!!!



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