I ricordi hanno una forma, no, non quella dello zio che starnutisce con la mano e si offre a dare i pasticcini alla tua comunione, no..hanno una forma muta e immutabile.
Una notte tornai a casa e vidi l'albero attaccato da sempre alla mia finestra. Da piccolo lo guardavo dalla finestra senza riuscire a toccare le foglie, crescendo si..
Passo una notte e lo vedo ancora lì, attaccato alla finestra da sempre. Come un sogno bello, non vuoi che finisca, l'albero lo spiegava bene. Attorno c'era la strada riflessa di blu della luna, le auto di anno in anno sempre nuove, i palazzi attorno riverniciati e l'albero lì..
Ho compreso che le cose belle son li ma se ti ci affezioni e non le vuoi lasciare più, tu non ti libererai di loro e diventeranno un incubo. Bisogna lasciare andare le cose e i loro sogni e farne di altri per mutare come i colori di una foglia come il volto di una bimba a donna, come il colore della barba di tuo padre.
Le cose belle devono venire, scorrere, andarsene e arrivarne di altre, con altre intensità..non avvinghiarle a se...perchè succhi tutta la linfa del bene che può dare qualcosa e se muore, perchè muore se vedi che le connesioni ad esse non ci sono più o non ti rispondono come un tempo, muore una parte di te...
sii cosciente che devi mischiare cose brutte e belle, prendi il volo, il nido non andrà a fuoco, resterà lì, fisicamente e metaforicamente. Le cellule del tuo corpo vibrano, muoiono, nascono, stessa cosa tu.
Ti parlo dei ricordi, della famiglia, dell'amore, dell'amicizia, di tutto ciò che può farti bene ricordandoti di non grattare troppo il passato, di lasciarlo andare..di cambiare forma e vivere senza credere di far del male a ciò che hai voluto bene; la bocca di un lupo madre difende i suoi piccoli con gli stessi denti che usa per strappare la carne di un animale che morirà di dolore.
Lascia andare perchè non tradirai
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