Mi son immaginato Adolf Hitler col taglio di una sick girl entrare in una comitiva di groupies ma senza succhiare cazzi e puntualmente si incazza con le altre che insistono.
Mi son immaginato Ferrara tutto nudo fare in un salone dei balzi da ballerino e nell'attimo in cui una bambina scarta fuori un pezzo di cioccolato ci si avventa sulla tavoletta con grugnito impazzito, mentre la nonna con lo zircone al dito, gli spacca il taiser sulla testa e sul corpo ma senza sortire nessun effetto.
Mi son immaginato un popolo italiano che si ricorda di non farsi del male quando va a votare.
Mi son immaginato di farmi tutte le ragazze che mi piacciono, insieme e senza sintomi d'angina.
Mi son immaginato di vincere miss italia e di vivere negli anni 60' quando i negri venivano massacrati di botte e poi rivederli nel 21°secolo umiliati coi diritti eguali agli occidentali e voler ritornare negli anni 60'.
martedì 22 settembre 2015
giovedì 17 settembre 2015
TestFaiDaTe
comunque ho superato i 30 anni ma sono svogliato e stanco per quanto riguarda i controlli di routine per la mia salute e allora li svolgo io da solo a casa.
Ci sono i test dello sforzo, ecco, in questo caso lo sforzo lo faccio io, tipo, per valutare lo sforzo del respiro, scorreggio seduto o sotto le coperte comprimendo l'ano sulla sedia o sul materasso e vedo con quanto sforzo il mio corpo riesce a buttarne fuori senza arrivare a spaccarmi un capillare nell''occhio. Non ci provate, è impossibile vi spaccate lo sterno e lacerate i polmoni.
Un altro test che provo è della bellezza e consiste nell'osservare le tipe con un atteggiamento da Alain Delon e lo sguardo strizzato come se avesse visto lontano lungo tutta la sua vita ma nulla, sembro un eroinomane che ha le vertigini e congiuntivite.
Un altro test è...osservare i bambini e sorridere loro (so che se si fa cosi, le mamme e le ragazze vedono in te un bravo ragazzo con cui proliferare bambini) ma mi dimentico di tagliarmi la barba e la scena che ne viene fuori è di uno che sorride con la barba a basta.
Ci sono i test dello sforzo, ecco, in questo caso lo sforzo lo faccio io, tipo, per valutare lo sforzo del respiro, scorreggio seduto o sotto le coperte comprimendo l'ano sulla sedia o sul materasso e vedo con quanto sforzo il mio corpo riesce a buttarne fuori senza arrivare a spaccarmi un capillare nell''occhio. Non ci provate, è impossibile vi spaccate lo sterno e lacerate i polmoni.
Un altro test che provo è della bellezza e consiste nell'osservare le tipe con un atteggiamento da Alain Delon e lo sguardo strizzato come se avesse visto lontano lungo tutta la sua vita ma nulla, sembro un eroinomane che ha le vertigini e congiuntivite.
Un altro test è...osservare i bambini e sorridere loro (so che se si fa cosi, le mamme e le ragazze vedono in te un bravo ragazzo con cui proliferare bambini) ma mi dimentico di tagliarmi la barba e la scena che ne viene fuori è di uno che sorride con la barba a basta.
Autorazz
Ho scoperto che se hai la forza di masturbarti e venire per 3 volte dopo i 30 anni, l'uretra non ha più peristalsi ma rimane aperto come la bocca di un pesce...ma dove eravamo rimasti? Ah si...
L'europa...
....E' stancante parlarne ancora, sappiamo già da che parte stiamo; tra quelli che vogliono coerenza e chi grida "più Europaaaa!!"...ma senza camicie brune.
Quello che mi sono accorto però...ed è forse una mia percezione...è che qualunque cosa abbia senso, coerenza, con un senso, con una forza vera, venga trasportata giù a valle nel pieno della melma del nulla, del niente e non intacchi più nulla.
Quella irrazionalità che diamo ai potenti e ai banchieri sembra di esserne pregni noi stessi.
...Non fraintendetemi, se c'è da fare la cosa giusta si continua a farla a scapito di tutto, anche dell'irrazionalità che ci vuole entusiasti senza un becco di un quattrino..(più avanti in tasca avremo un becco di un uccello come nella zampa di un gatto le penne di un piccione ma senza quattrino).
Voglio dire, la strada della perseveranza è utile....vedete Ferrara; ora è un ottimo make up artist su youtube, Berlusconi parla da un radiogrammofono da sotto terra in qualche luogo sperduto e Renzi va alla grande con le tasse "BASTA, ADESSO BASTA, NON SI PAGA PIU' BASTA"...che è un po' come quello che ti fa succhiare il cazzo finché non diventi paonazzo e svieni e preso dal terrore di finire in galera ti dà degli schiaffi in faccia e gli urli "ok basta, non succhi più, basta, basta così.."ma vorrebbe che tu continuassi".
L'autorazzismo è la chiave.
L'autorazzismo accetta l'irrazionale come nuova possibile strada per il cambiamento e finalmente togliersi dalle palle questi cazzo di italiani di merda di torno una volta per tutte.
L'autorazzismo aumenta quando c'è una crisi (ma mai abbastanza per non salvare il negretto con la sua ciotola di latta su qualche spot di italia 1) ma è determinante per non essere abbastanza entusiasti per continuare a vivere perché se tutto ti è contro: con chi fare spalla per andare avanti?
"DA SOLO, DEVI FARCELA DA SOLO"....emh, allontanate Brunetta?..."è già lontano"..ok. Dove eravamo rimasti? Si, l'autorazzismo. Questa parola che ci indica come imbruttirci, non darci autostima e giustamente non proteggerci...magari smettere di giudicarci e parlarci un poco e vedere cosa ne esce fuori?....
...Ok, la sappiamo lunga, ma il confronto è un po' come il vento che attraversa l'albero; fa cadere sempre qualcosa che non serve più e da albero, ti senti più leggero.
...Non voglio essere quello che ha la verità in mano, ho fatto morire con questi occhi persone presumibilmente più umili del mio disegno di pace e serenità che tengo nella mente da tempo, mi piacerebbe avvicinarmi di più alle persone ( verso sera), credere in loro e farmi dare qualche euro, no scherzo ma credo che siamo arrivati al punto di essere tutti insieme sopra di un ponte di una nave che si sta ribaltando assieme a tutto e chi sta ancora in punta vede il sole, dice che va tutto bene.
Bisognerebbe smetterla di dire la propria...non serve, non è così importante se ti accorgi che ripete meccanicamente le idee di tutti e se con questi tutti che ti devi confrontare avessero le stesse tue idee?
Sono un gruppo di donne.
L'europa...
....E' stancante parlarne ancora, sappiamo già da che parte stiamo; tra quelli che vogliono coerenza e chi grida "più Europaaaa!!"...ma senza camicie brune.
Quello che mi sono accorto però...ed è forse una mia percezione...è che qualunque cosa abbia senso, coerenza, con un senso, con una forza vera, venga trasportata giù a valle nel pieno della melma del nulla, del niente e non intacchi più nulla.
Quella irrazionalità che diamo ai potenti e ai banchieri sembra di esserne pregni noi stessi.
...Non fraintendetemi, se c'è da fare la cosa giusta si continua a farla a scapito di tutto, anche dell'irrazionalità che ci vuole entusiasti senza un becco di un quattrino..(più avanti in tasca avremo un becco di un uccello come nella zampa di un gatto le penne di un piccione ma senza quattrino).
Voglio dire, la strada della perseveranza è utile....vedete Ferrara; ora è un ottimo make up artist su youtube, Berlusconi parla da un radiogrammofono da sotto terra in qualche luogo sperduto e Renzi va alla grande con le tasse "BASTA, ADESSO BASTA, NON SI PAGA PIU' BASTA"...che è un po' come quello che ti fa succhiare il cazzo finché non diventi paonazzo e svieni e preso dal terrore di finire in galera ti dà degli schiaffi in faccia e gli urli "ok basta, non succhi più, basta, basta così.."ma vorrebbe che tu continuassi".
L'autorazzismo è la chiave.
L'autorazzismo accetta l'irrazionale come nuova possibile strada per il cambiamento e finalmente togliersi dalle palle questi cazzo di italiani di merda di torno una volta per tutte.
L'autorazzismo aumenta quando c'è una crisi (ma mai abbastanza per non salvare il negretto con la sua ciotola di latta su qualche spot di italia 1) ma è determinante per non essere abbastanza entusiasti per continuare a vivere perché se tutto ti è contro: con chi fare spalla per andare avanti?
"DA SOLO, DEVI FARCELA DA SOLO"....emh, allontanate Brunetta?..."è già lontano"..ok. Dove eravamo rimasti? Si, l'autorazzismo. Questa parola che ci indica come imbruttirci, non darci autostima e giustamente non proteggerci...magari smettere di giudicarci e parlarci un poco e vedere cosa ne esce fuori?....
...Ok, la sappiamo lunga, ma il confronto è un po' come il vento che attraversa l'albero; fa cadere sempre qualcosa che non serve più e da albero, ti senti più leggero.
...Non voglio essere quello che ha la verità in mano, ho fatto morire con questi occhi persone presumibilmente più umili del mio disegno di pace e serenità che tengo nella mente da tempo, mi piacerebbe avvicinarmi di più alle persone ( verso sera), credere in loro e farmi dare qualche euro, no scherzo ma credo che siamo arrivati al punto di essere tutti insieme sopra di un ponte di una nave che si sta ribaltando assieme a tutto e chi sta ancora in punta vede il sole, dice che va tutto bene.
Bisognerebbe smetterla di dire la propria...non serve, non è così importante se ti accorgi che ripete meccanicamente le idee di tutti e se con questi tutti che ti devi confrontare avessero le stesse tue idee?
Sono un gruppo di donne.
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