giovedì 7 febbraio 2013

Teoria dello stronzo associale col vaso comunicante.



E' vero ed è cosi. Quando devi tirare fuori il tuo rotolo di cacao e stai facendo altro in bagno e ci sono persone attorno, il tuo rotolo che si avvertiva timidamente, si mette subito d'accordo col cervello per avere delle attenuanti.

Niente persone e nessun rumore vicino sennò non esco. Sono le condizioni di un evaso dentro una banca e per chi è etero, cosi è.

Cosi ti stai lavando i denti e il salsiciotto che ti stimola la prostata ti induce a fare cose che non avresti mai pensato di fare, tipo pulire il lavandino, sistemare i tappeti, per creare insomma la giusta atmosfera.

La porta è aperta e passano delle persone. Vi immaginereste di cagare con la porta aperta ad una festa, mentre gli amici ti osservano sul water con il cocktail in mano?

L'espressione che si avrebbe è di un profondo senso di colpa davanti al cristo morto di Mantegna.

Lo srotolo punta il tuo buco ingrossato simile alla chiusura degli zaini invicta con la corda. Che fare?

Chiudi la porta e per farlo uscire verticale e non orizzontale, ti immagini sottoterra o in uno sgabuzzino che per raggiungerlo si devono fare molte scale coperte da pareti di cemento molto spesse.

Il segreto per non far bere il tuo buco è quello di spostarsi sul lato della ceramica e il gioco, è fatto.

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