mercoledì 20 febbraio 2013

Pro- te lo- metto.



Eh già. Mio padre viene invitato ad un comizio dentro le mura della chiesa vicino al mio paese. Eh già. Sembra una cosa losca l'invito del suo amico ma tanto vale andarci. Entra senza sapere chi avrebbe parlato..e chi c'è alle 21.00, senza slogan che avvisassero il suo arrivo in paese? Capezzone&Co.

"Che cazzo ci fate qui?", avrà pensato mio padre vedendo il maresciallo del paese fuori la porta e il capo della polizia seduto. Mmmh..ci sono anziani e morti di fame. Da quando il capo della polizia e il maresciallo del paese vengono a coccolare il suo culo? Un famiglio?

Sembra che i scagnozzi invertebrati del PDL, abbiano la corsia di precedenza da parte dei tutori della legge. Mmmh, chissà perchè..

Manca poco alle elezioni e l'antropologia ancora non ha trovato il perché dell'amore viscerale tra un 70 enne con il debole per le ragazzine e i 70enni con il debole delle pezze al culo.

Che ci sia un piacere comune tra le loro prostate?

Sono gli anziani il futuro di questo paese. Non sono mica stupidi. Tutto dipende da quanto gli hai dato per ricordarsi di te. Tutti hanno una dignità, dicono, ma il prezzo lo puoi stabilire tu, visto che ti abbiamo dato il voto.

Decidete ma siete già comprati.

Spero solo che berlusconi non si faccia cremare, vorrei vederlo deteriorare ed essere lì il giorno in cui dovranno riesumarlo. Apriranno la bara davanti ai presenti che piangono e lo troveranno intatto. Miracolo! Qualcuno però lancerà una rosa e le spine lo sgonfieranno subito come un soufflé. Altro non era che il fard cristallizzato negli anni sulle ossa.

Mi metterò a pisciare dentro e la gente mi dirà: "ma che diavolo stai facendo?", ed io "sono incontinente" e loro "ma lo hai tirato fuori" ed io "mi ha promesso di avere almeno un minimo di controllo sulla cosa ma guardate il lato positivo, pulisco i bordi senza schizzarvi sulle scarpe".

Intanto che la bara si riempe di piscio, fard e ossa, il prete dice, "In effetti ha un bel rosato" ed io, "Cosa?....Prete lasci perdere me, si concentri sul defunto", e il prete sospirando, "già..", accarezzando il figlio di Pier Silvio III con un sorriso nostalgico.




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